G. (dopo un’ulteriore esitazione) Quella parola è Koto ba.
I. E che significa questo?
G. Ba indica le foglie, o anche, e specialmente, i petali. Pensi alla fioritura di un ciliegio o di un susino.
I. E che significa Koto?
G. Rispondere a questa domanda è estremamente difficile. Ciò nondimeno il tentativo di rispondervi resta facilitato dal fatto che abbiamo osato chiarire lo Iki come il puro rapimento della quiete che chiama. Il respiro della quiete, dalla quale nasce questo rapimento appellante, è la forza che fa che quel rapimento avvenga. Ma Koto indica sempre allo stesso tempo quel che di volta in volta rapisce, ciò che si manifesta con la pienezza del suo incanto, di volta in volta unico, nell’attimo irripetibile.
G.: giapponese
I.: interrogante